Firmato il Protocollo d'intesa tra il Comune di Rimini e la Facoltà di Scienze della Formazione

Firmato il Protocollo d'intesa tra il Comune di Rimini e la Facoltà di Scienze della Formazione

È stato firmato questo pomeriggio dal Vice Sindaco con delega ai servizi educativi del Comune di Rimini, Gloria Lisi, e dal direttore del Dipartimento di Scienze dell'educazione dell'Università di Bologna, Luigi Guerra, il Protocollo d'intesa tra il Comune di Rimini e la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna per lo sviluppo della collaborazione fra le politiche e le iniziative educative, scolastiche ed extrascolastiche comunali e le attività didattiche e di ricerca della Facoltà.

La collaborazione tra il Comune e la Facoltà, praticata nell’ottica della rete locale, può produrre lo sviluppo delle risorse professionali scolastiche e dei servizi educativi ed una maggiore aderenza della didattica universitaria nei confronti delle esigenze e delle caratteristiche della scuola e dei servizi educativi locali. La Facoltà, qualora possibile in base alle normative, si rende disponibile a riconoscere crediti formativi per i corsi universitari agli operatori, agli insegnanti e ai cittadini che parteciperanno alle iniziative formative promosse di comune accordo e che si sottoporranno alle valutazioni di controllo delle competenze acquisite.

I temi prioritari di collaborazione riguarderanno principalmente:

- innovazione e qualificazione del sistema formativo cittadino

- qualificazione dei programmi formativi e di aggiornamento degli educatori e degli insegnanti,

- realizzazione di programmi di tirocinio, stage o altre modalità facilitanti l’esperienza di lavoro all’interno dei servizi comunali

- qualificazione dei programmi formativi rivolti agli studenti universitari con particolare attenzione all’esperienza di tirocinio

- attenzione alle interazioni tra intervento pedagogico e problematiche sociali (promozione del benessere scolastico, integrazione multiculturale e interculturale, integrazione degli allievi in situazione di handicap, ecc.),

- progettazione e realizzazione di iniziative nell’ambito dell’educazione degli adulti e dell’educazione permanente

- sviluppo della coesione sociale attraverso l'educazione alla cittadinanza.