sabato 29 novembre 2014

Piadina nello spazio!!


Quando aveva detto che avrebbe voluto portare la piadina romagnola in tutto il mondo, certo non pensava che sarebbe arrivata anche oltre. Il presidente del consorzio di promozione della piadina romagnola Elio Simoni scherza, ma non troppo.
La curiosità sta viaggiando (oltre nello spazio) anche sul web con un video in cui si vedono i tre astronauti (l’italiana Samantha Cristoforetti, il russo Anthon Shkaplerov e l’americano Terry W. Virts) giocare con una disco di piada per poi mangiarla. La piadina arriva da Riccione, dalla stessa azienda che già 10 anni fa aveva prodotto una piadina speciale per la missione della Nasa.

giovedì 27 novembre 2014

Raf - Malinverno (canzone che cita due volte Rimini)



È inverno e cosi
fa gia freddo anche qui
dove sei coi sandali?!
fermati aspettami !
ma vola via da Rimini
l'allegria e ho i brividi oggi
in questa spiaggia inutile
e come un cencio d'alga vento in faccia
guardo il buio immobile ormai.
quanta solitudine
in quella stanza che tu sai
torno sui tuoi passi e poi
urlerò con il mare mosso
la pioggia addosso
solo in questa città tutta sbagliata
la pioggia adesso
che lo sento di più il male di vivere
la pioggia e sabbia
e un pugno di rabbia perché
mentre ascolto l'invisibile
sei un ricordo insopportabile per me
oh! dove sei coi sandali?!
prendimi ! aiutami!
noi per le vie di Rimini
le compagnie agli angoli e oggi è un deserto inutile
un'albergheria nell'universo
un atomo invivibile e poi quanta solitudine
c'e in fondo all'allegria lo sai
torno sui miei passi ormai partirò penso anche oggi stesso
la pioggia addosso
solo in questa città, tutta sbagliata
la pioggia adesso
che lo sento di più il male di vivere
la pioggia e sabbia
e anche un pugno di rabbia perché mentre ascolto l'invisibile sei un ricordo insopportabile un odore una vertigine una dolorosa immagine per me
la pioggia adesso che lo sento di più, il male di vivere... 
la pioggia addosso, MALINVERNO non finisce più

Fabi Silvestri Gazzè - Capodanno 2015 - Vi aspettiamo il 31 dicembre, alle 21:30 in piazzale Fellini!!


Che ne dite di un bel concerto a Capodanno? 
Rimini, che ha ospitato la prima tappa del tour italiano, ci ha voluti per salutare il 2014 e dare il benvenuto al 2015 con un grande concerto a ingresso gratuito. Vi aspettiamo il 31 dicembre, alle 21:30 in piazzale Fellini!

Piadina salsiccia e cipolla (e un bicchiere di sangiovese)




Trenino

martedì 25 novembre 2014

Due nuovi murales


Due nuovi murales per la città

Si arricchiscono di nuove opere artistiche due spazi della città. Si tratta di contributi di importanti artisti internazionali, a partire da Ericailcane, che hanno lasciato traccia del loro passaggio a Rimini realizzando due splendidi murales sulle pareti murarie a fianco del bacino del ponte di Tiberio, e in via Ducale, il secondo.



Sono il gallo romagnolo e il pavone che sul muro fino a ieri anonimo del bacino del ponte di Tiberio si affrontano, artigli sfoderati, becco contro becco, in una sorta di confronto – scontro denso d’ambiguità. Due protagonisti non scelti a caso, ma parte della storia del luogo e della città. Il gallo, tra gli elementi decorativi più diffusi inseriti nella caveja considerata il simbolo della Romagna per eccellenza, o il pavone, raffigurazione dell’uccello che apre la propria ruota sulla fontana della Pigna nell’Amarcord felliniano ma anche ricordo di quello che proprio qui, su questi muretti, per alcuni anni ha vissuto realmente. Una sorta d’incontro/scontro tra tradizione e modernità, cui Ericailcane ha voluto dare il tratto e il cromatismo che lo hanno reso celebre in tutto il mondo.
Dai forti tratti e colori propri della tradizione dei murales sudamericana, invece, l’opera della writer Bastardilla, in via Ducale a fianco del palazzo che ospita gli uffici comunali.
“Due nuovi innesti artistici di cui siamo fieri – ha detto l’assessore alla Cultura e Identità dei luoghi Massimo Pulini –. Opere ‘en plein air’ di altissima qualità che rientrano nel programma più ampio di immissione di elementi artistici nell’arredo urbano della città. Siamo costantemente impegnati su questo fronte perché profondamente convinti che la bellezza e la restituzione dei luoghi a una loro dignità estetica siano parti integranti nel processo di identità e di coesione sociale di una comunità






Immobili, sul "Sole 24 ore" la "la mappa delle città più tassate": il commento dell'assessore al Bilancio Gian Luca Brasini

24/11/2014 Immobili, sul "Sole 24 ore" la "la mappa delle città più tassate": il commento dell'assessore al Bilancio Gian Luca Brasini “Leggendo i dati pubblicati questa mattina dal ‘Sole 24 Ore’ nell’approfondimento dedicato alla tassazione sugli immobili bisogna partire da un presupposto: confrontare l’Ici del 2011 con il ‘tandem’ Imu-Tasi che abbiamo dovuto gestire nel 2014 significa mettere in relazione due forme di tassazione che hanno una natura ben diversa e dunque non si possono comparare senza fare dei distinguo sostanziali. Mentre l’ICI era una vera e propria imposta comunale, l’IMU è ‘municipale’ solo nel nome, essendo di fatto un’imposta ‘mista’, il cui gettito va in gran parte a favore dello Stato. Questo, unito ai clamorosi tagli ai trasferimenti erariali applicati negli ultimi tre anni ai danni delle amministrazioni locali, ha avuto come conseguenza gli aggravi per i cittadini citati dal ‘Sole’ e allo stesso tempo nessun beneficio per il Comune. In un contesto del genere, noi siamo riusciti a mantenere l’impegno che avevamo preso con i cittadini, non uno slogan: come abbiamo già detto in fase di approvazione del bilancio di previsione abbiamo ridotto il gettito proveniente dalla tassazione sugli immobili di 2,4 milioni rispetto al 2012. In particolare siamo riusciti, per quanto ci è stato concesso, a non gravare proprio su quelle categorie che oggi il ‘Sole’ vede come le maggiormente penalizzate, ovvero le seconde case, i negozi e i capannoni. Andando nel dettaglio, l’aumento fiscale su ‘case affittate’ nel nostro Comune è stato molto contenuto: Rimini infatti si colloca 18esima su 102 comuni, in termini di minori aumenti. Anche per quanto riguarda i “negozi e capannoni” l’aumento fiscale è stato molto contenuto, con Rimini che si colloca 19esima. Nel difficile esercizio di equilibrismo che noi amministratori siamo chiamati ad esercitare quando si tratta di distribuzione di carico fiscale, abbiamo sempre tenuto conto, oltre che di tutelare le fasce deboli, anche di mostrare attenzione al mondo produttivo: abbiamo da subito - senza aspettare la legge sulla deducibilità arrivata in seguito - provveduto a ridurre l’aliquota degli immobili produttivi rispetto a quella ordinaria. In un secondo momento abbiamo scelto di non applicare la TASI, che sarebbe gravata anche sugli affittuari. Nella stessa direzione va la decisione di non tassare gli immobili invenduti, allo scopo di non pesare sulla situazione già piuttosto critica in cui si ritrovano le imprese edili. Sul fronte della prima casa infine, il Comune di Rimini ha cercato di mitigare l’effetto della cancellazione delle detrazioni fiscali legate alle famiglie con i figli, inserendo agevolazioni per le famiglie numerose. E’ bene ribadire però che per capire realmente quanto incide la pressione fiscale non si può prendere un caso singolo e specifico: il miglior modo è quello di prendere in considerazione il gettito totale introitato dal Comune. E per quanto riguarda la prima casa, a Rimini la tassazione procapite è passata da da 90 euro del 2012 a 81 euro”.

lunedì 24 novembre 2014

Mercatini di Natale


Voglia di shopping? Ma con la crisi come si fa? Tra poco è Natale e ci sarà da comprare tanti pensierini per le persone che ci stanno più a cuore. Con i mercatini di Natale di Rimini si può acquistare tutto ciò che cerchiamo a prezzi davvero ridotti.  Tutti i banchi saranno aperti al pubblico sia di mattina che di pomeriggio.

Mercato di Natale di Piazza Cavour

I mercatini natalizi li trovate in piazza Cavour nelle domeniche di dicembre antecedenti al Natale, quindi il 7, il 14 e il 21 dicembre 2014. Nella piazza saranno presenti bancarelle di abbigliamento e oggetti regalo.
Poi da venerdì 19 a mercoledì 24 dicembre 2014 il mercato di piazza Cavour diventerà quotidiano e venderà più che altro prodotti tipici artigianali e articoli da regalo. Le bancarelle si estenderanno anche lungo via Poletti (attigua a piazza Cavour, in direzione di piazza Malatesta).

Mercatino artigianale della Vecchia Pescheria

Se invece cercate degli oggetti dalla lavorazione artigianale fa al caso vostro il mercatino della Vecchia Pescheria, ove potete trovare lavorazioni in ceramica, rame ed argento. Le bancarelle artigianali rimarranno aperte tutti i giorni da mercoledì 3 a mercoledì 24 dicembre 2014, dalle ore 8.00 alle 13.00 del mattino, e dalle 15.30 alle 20.00 del pomeriggio.

Mercatini di Natale di Piazza Tre Martiri

Da lunedì 15 dicembre 2014 a martedì 6 gennaio 2015 anche piazza Tre Martiri aprirà le storiche bancarelle natalizie ricche didolciumi di ogni tipo, calze della Befana, sciarpe, guanti, berrette a articoli da regalo

Fiera degli alberi di Natale

Se invece siete alla ricerca di un vero abete di Natale, recatevi al largo Ponte di Tiberio da giovedì 11 a mercoledì 24 dicembre 2014 per visionare la grande esposizione di piante e alberi di Natale


venerdì 21 novembre 2014

Toponomastica di Rimini nel medioevo


Per toponomastica s’intende l’insieme di nomi che nel tempo sono stati attribuiti ad alcune entità geografiche, solitamente il loro studio è legato a quello storico-linguistico locale.

Toponomastica di Rimini nel medioevo

Di seguito riportiamo una breve toponomastica di Rimini, che fa riferimento all’epoca romana e medievale.
Attraverso il nome dei luoghi si racconta il passato e, non di rado, esso è stato tramandato per secoli, per indicare una determinata area, grazie alla forza di divulgazione e significato acquisita.
Segnaliamo alcuni dei toponimi legati al nostro territorio.
Il fiume “Marecchia“, in epoca romana fu chiamato Ariminus, da qui derivò Ariminum, nome dal quale poi ha origine il nome della città di Rimini.
In età alto-medievale il fiume fu chiamato “Maricla” o “Maricula”, come a intendere un piccolo mare, probabilmente per via della portata d’acqua che assumeva. Fu in un’occasione di piena, rintracciabile in alcuni documenti antichi, che il fiume ruppe gli argini sfociando nella zona di Viserba e nelle sue vicinanze il quartiere fu chiamato “San Martino in Riparotta“.
Per il fiume “Ausa” il nome nasce in epoca romana e identificando un corso d’acqua, un fiume, appunto.
L'”Ausella”, che successivamente prese il nome di “Fossa Patara“, prendeva il nome dal rione che attraversava. “Fossa dei Molini” fu attribuito al rione che contava la presenza di molti mulini idraulici alimentati dal corso d’acqua. Oggi la “Fossa Patara” non è visibile e in via Guerrazzi, dietro il Tempo Malatestiano, ci sono tracce di un antico corso d’acqua.
Il “Macanno” è un nome derivante da “fango” e in epoca medievale identificava alcune zone paludose che circondavano Rimini, oggi, infatti, esiste via “Macanno”.
Per identificare le zone paludose di Rimini “Padulli“, note anche come “fossa Padulli”, nell’area del “Mavone Piccolo”, tra Spadarolo e Covignano, venivano utilizzati i termini “Padule” o “Palude”.
Il caso di “Lagomaggio” fa riferimento a un’area ricca di acquitrini, tra la zona Colonnella e il mare, dove attualmente troviamo l’omonima via, “Lacus Maior” indicava il maggiore degli acquitrini, la tradizione racconta che in questa zona fu gettato il corpo martirizzato di San Gaudenzo ed è qui che è sorto il monastero.
“Condotti” era il nome di via Dario Campana, infatti, era qui che scorrevano condotti della fontana di piazza Cavour.
Al Quattordicesimo secolo appartengono le denominazioni delle vie dei lavoratori, come la “via della Pescheria“, o “vicolo della Pescheria”.
Via di San Michelino in Foro” fa riferimento al foro antistante che prima della costruzione dell’isolato che oggi presenta la torre dell’orologio.
“Via di Santa Maria in Corte” e “via di Santa Maria al Mare” vennero denominate così in quanto conducevano alle rispettive strutture religiose.
Nel borgo San Giuliano, oggi troviamo ancora “via della Chiavica” e “via del Pozzetto” e nell’attuale via Pisacane nella zona di piazza Cavour si situava la “via delle Tavernelle”.
Vicolo San Martino era la “via delle Carceri”, che prima erano situate alla base della torre civica del Palazzo dell’Arengo.
Verso il Ponte di Tiberio e il porto c’erano la “via degli Alberghi”, o anche “via delle Osterie”, che attualmente si chiama via De’ Battagli.
Via Garibaldi, era “via dei Magnani”, ovvero dei fabbri, artigiani e contadini, fino a porta Montanara, dalla quale si giungeva alla “fossa Patara” dove c’era la “via dei Calegari”, i conciapelle.
Via Cattaneo, era la “via dei Murazzi”, ovvero presentava i resti delle antiche mura, che furono completamente abbattute successivamente con la Seconda Guerra Mondiale, nelle vicinanze c’era il “vicolo delle Stalle”.
Piazza Tre Martiri in epoca medievale era la “piazza del Foro”, o anche “piazza Maggiore”.
Piazza Cavour era la “piazza del Comune”, o anche la “piazza della Fontana”.
Piazza Malatesta era la “piazza del Corso”, dove in epoca romana scorreva il traffico mercantile.
Via Raffaele Tosi, era una piazza chiamata il “campo dei Buoi”, dove aveva luogo il mercato del bestiame.

Rimini Christmas Square: all'Arco di Augusto pista sul ghiaccio, villaggio tirolese e mercatino di Natale














Dal 29 novembre all’11 gennaio l’Arco d’Augusto si trasformerà in
“Rimini Christmas Square":
un grande parco dei divertimenti all’aperto, un villaggio dedicato a tutto
 ciò che ruota intorno al
ghiaccio e naturalmente al Natale. Il prato che fa da cornice allo storico
 simbolo della città
diventerà un grande tappeto di ghiaccio che trasformerà Rimini in “Frozen”
 e che avrà come denominatore comune due colori: il bianco e il rosso.
La porta romana dedicata all’Imperatore Augusto sarà il maestoso
scenario naturale per chi vuole
 vivere l’emozione della montagna a due passi dal mare, per chi a Rimini
arriva per vedere ciò
che accadrà tra qualche anno, [per chi non sa e non vuole aspettare.
Da un lato, una pista di ghiaccio
 di oltre 700 mq che si snoderà tra merli e arcate, dall’altro uno scivolo
ghiacciato lungo 34 metri
dove il famoso snow tube a Rimini per magia si trasforma in “Ice tube”.
Una lunga discesa su cui
scivolare in sella a capienti gommoni in compagnia dei propri amici e in
totale sicurezza.
Ma non è tutto. L’Arco d’Augusto diventerà il punto di incontro per giovani
e famiglie, in tutte le
ore del giorno. Una “Christmas Square” a tutto tondo dove la giornata potrà
 essere vissuta in
momenti e aspetti diversi: passeggiando e facendo shopping nel mercatino di
natale allestito nelle tradizionali casette tra artigianato artistico e prodotti tipici,
oppure alla “Forst Square”,un’area in stile prettamente tirolese dove poter
gustare i prodotti enogastronomici legati alla tradizione altoatesina e bavarese,
degustando birra, accompagnati da djset  e intrattenimento.
La “Forst Square” sarà aperta dall’8 dicembre fino al 6 gennaio.
Rimini Christmas Square 4G by Vodafone è un progetto realizzato e voluto da
Professionalice in accordo con Ast, azienda austriaca, leader a livello mondiale
nella realizzazione di piste per  il ghiaccio che ha scelto Rimini per realizzare un
progetto unico nel suo genere.
Dal 29 novembre all’11 gennaio (Forst Square dall’8 dicembre all’11 gennaio)
Tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 24.
Prezzo pista ghiaccio e Ice Tube:
Pista di ghiaccio 7 euro per 1 ora. Ice tube 5 euro per 4 scivolate
 (gratis per tutti i Clienti Vodafone).

Dalla Cina a Rimini per conoscere i segreti della domus del Chirurgo


Dalla Cina a Rimini per conoscere i segreti della domus del Chirurgo
Sono venuti appositamente dalla Cina per conoscere le caratteristiche ingegneristiche e architettoniche della domus del Chirurgo i cinque dirigenti del Dipartimento Patrimonio Storico-Archeologico e del Dipartimento Urbanistico della città gemella cinese di Yangzhou.
Una visita lampo - fortemente caldeggiata dal Segretario del Partito di Yangzhou, signor Xie Zhengyi, che visitando Rimini nel febbraio 2013 rimase profondamente impressionato dalla domus del Chirurgo e dalla sua struttura protettiva – per incontrare a Rimini i due professionisti che hanno progettato la copertura a salvaguardia della conservazione del sito archeologico della domus del Chirurgo, l’Ing. Gilberto Sarti dello Studio Sarti di Rimini e l'Arch. Alessandro Colombo dello Studio Cerri - Colombo di Milano. Un incontro in cui i tecnici cinesi hanno potuto raccogliere informazioni direttamente sul sito e dalla viva voce dei professionisti italiani le tecniche e i metodi di esposizione al pubblico e conservazione di un sito archeologico.
La ragione di tanto interesse è originata dal ritrovamento a Yangzhou, nell'aprile 2013, della tomba dell'Imperatore Yang (Dinastia Sui 581-618), una scoperta estremamente importante in ambito archeologico, che l'amministrazione cittadina intende aprire al pubblico in occasione delle celebrazioni dei 2500 anni di fondazione della città che avranno luogo nel settembre 2015.
Quello che si è svolto questa mattina alla domus del Chirurgo, organizzato dal Comune di Rimini, è stato quindi un incontro di lavoro breve ma molto intenso nel corso del quale l'Ing. Sarti e l'Arch. Colombo, giunto espressamente da Milano, hanno esposto le varie fasi di lavoro, dal ritrovamento alla progettazione e realizzazione, rispondendo con generosità e pronta disponibilità ai tanti quesiti e interrogativi dei tecnici cinesi.


Il Tempio Malestiano


Il Tempio Malestiano

Prima opera architettonica di Leon Battista Alberti, iniziata nel 1447 il Tempio Malatestiano è un opera imperdibile per i turisti in vacanza a Rimini. L'Alberti trasformò la preesistente chiesa di San Francesco a Rimini in tempio-mausoleo per il signore della città Sigismondo Malatesta. L'esecuzione del progetto, che non fu completamente realizzato, fu affidata a Matteo de' Pasti. È evidente nell'intervento di Alberti il riferimento alla tipologia classica: il grande arco della facciata, le arcate nello stile degli acquedotti sui lati, i sarcofaghi inseriti in ciascuna di esse, la soluzione fortemente plastica dei volumi costituiscono le caratteristiche tipologiche della nuova concezione spaziale dell'Umanesimo.
Pandolfo Malatesta da RiminiIl Tempio Malatestiano fu costruito sull'area di una chiesa francescana nelle cui vicinanze sorgeva fin anche dal secolo IX la Chiesa di Santa Maria in Trivio, così chiamata poichè tre vie convergevano ad essa.
In origine la chiesa francescana di Rimini era sola, senza cappelle laterali, a pianta rettangolare, e terminava con tre cappelle frontali di cui la centrale è stata probabilmente affrescata da Giotto che dipinse anche quel sublime crocifisso che ora si ammira nella seconda cappella a destra. La chiesa, fin dalla sua origine aveva dato sepoltura a tutte le persone di casa Malatesta, dal Mastin Vecchio, a Savio Carlo, da Galeotto Roberto a Giovanni, la prima creatura nata da Sigismondo e Isotta. Alla costruzione del Tempio lavorarono molti artisti: Leon Battista Alberti, Matteo de' Pasti, Agostino di Duccio e Piero della Francesca. Il grande tempio non fu mai terminato perchè la fama di Sigismondo si era offuscata, e incominciò a perdere molti dei sui domini e Rimini attraversò periodi più duri (Sigismondo morì quando aveva 51 anni nel 1468).
I lavori, favoriti dall'incetta violenta di marmi che Sigismondo fece a S.Appollinare in Classe e a Fano dove aveva combattuto, cominciarono sotto la guida di Matteo de' Pasti e D'Agostino di Duccio. Nel 1450 Sigismondo ebbe l'idea di trasformare radicalmente l'intero tempio, progettando, secondo il consiglio di Leon Battista Alberti, di gettare intorno all'umile Chiesa di S.Francesco un involucro marmoreo. Purtroppo, l'opera è rimasta incompleta, ben differente da quella che il grande architetto aveva sognato: la facciata nella parte superiore, l'aspide e la cupola, che l'Alberti avrebbe voluto far rivaleggiare con quella del Brunelleschi e alcune cappelle non sono mai state terminate. La facciata del tempio fu ispirata dall'Arco D'Augusto, e porta una scritta latina sul fregio: "Sigimundus Pandulfus Malatesta Pan F,V. Fecit Anno Gratiae MCCCCL".
Tempio MalatestianoLa porta è sormontata da un frontone triangolare assai sporgente con decorazioni geometriche di marmi colorati. Nella fiancata a destra, sotto grandi arcate si vedono 7 sarcofagi dedicati ad onorare le memorie di illustri poeti, filosofi, di scienziati e di illustri cittadini riminesi. Nella fiancata a sinistra non ci sono tombe, ma si eleva solo un cinquecentesco campanile. Entrando, a destra dell'ingresso si vede il sepolcro di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Nei due medaglioni in alto è raffigurato Sigismondo con sopra una corona d'alloro e armatura. Proseguendo sul lato destro si possono osservare: la Cappella di San Sigismondo, santo eletto protettore dei guerrieri d'armi il cui culto si diffuse in Romagna. Il santo tiene con la mano destra lo scettro e con la mano sinistra il globo. Il seggio su cui posa è sostenuto da due elefanti che reggono stemmi malatestiani. Nelle pareti laterali della cappella si trovano in alto un angelo in rilievo e due angeli a stiacciato: sono fra le cose più belle scolpite da Agostino di Duccio. La Cella delle reliquie dove sono conservate alcune reliquie e un affresco ora riportato su tela dipinto nel 1451 da Piero della Francesca: raffigura Sigismondo Pandolfo Malatesta genuflesso davanti a San Sigismondo. La Cappella degli Angeli o di Isotta che contiene l'arca sepolcrale di Isotta e il crocifisso dipinto su tavola, attribuito a Giotto (si ritiene che l'opera sia stata eseguita tra il 1308 e il 1312, periodo in cui Giotto soggiornò a Rimini).
Bassorilievo di DuccioLa Cappella dei Pianeti, dedicata a San Girolamo. Si possono ammirare cestoni di frutta in bronzo, grappoli, fiori, foglie e frutta, farfalle e animali, eseguiti da Matteo di Pasti. I segni dello zodiaco e dei pianeti sono opera diAgostino di Duccio. E' in questa cappella la veduta di Rimini nel '400, sotto la costellazione del Cancro: c'è il ponte eretto da Tiberio, la maestosa Rocca di Sigismondo, il Marecchia, il porto, le mura e in primo piano un barcone con le vele rigonfie che naviga sul mare. Risalendo dal lato sinistro: La Cappella delle Arti Liberali dove vengono raffigurate la Filosofia, la Retorica, la Grammatica opere di Agostino di Duccio. La Cappella dei Giochi Infantili dove ebbero solenne sepoltura le prime due mogli di Sigismondo: Ginevra d'Este e Polissena Sforza.
Si trovano ben 61 angioletti che suonano, corrono, danzano, che fanno cavalluccio e il girotondo, spaventano gli anatroccoli e si spruzzano l'acqua addosso. Agostino di Duccio ha rappresentato così una scena deliziosa fantasia dell'innocenza. ull'altare un crocifisso ligneo intagliato del '500. La Cella della Vergine Consolatrice.
In questa cella si venera un'immagine della Beata Vergine degli afflitti del '600. LaCappella della Pietà o della Madonna dell'Acqua, invocata nei giorni di siccità o di abbondanza della pioggia. In alto è l'arco degli antenati dove Sigismondo volle riposte le ossa dei suoi progenitori e dei suoi discendenti. I pilastri dell'arcata poggiano su due coppie di elefanti di bardiglio; i due dadi sovrapposti recano il profilo di Sigismondo. Nelle nicchie dei pilastri ci sono 12 statue: 2 profeti e 10 sibille. La famosa sigla Le lettere intrecciate "S" e "I", insieme con la rosa, l'elefante e le tre teste si trovano in molte parti del Tempio Malatestiano. La famosa sigla per molti dotti non è l'iniziale di Sigismondo e Isotta, ma la prima sillaba di Sigismondo.
Come KA è di Carlo suo zio, NO è di Novello suo fratello e FE è di Federico di Montefeltro. Perchè nel rinascimento ('400) si indicava il proprio nome con le prime due iniziali e non si conoscono esempi di sigle doppie e intrecciate.
Lo stesso Sigismondo aveva usato la sua sigla anche in monumenti e oggetti che con Isotta non potevano avere nessuna relazione anche perchè il nome di Isotta era di solito scritto con la iniziale "Y" (in volgare).
Il Tempio si trova vicinissima al centro della città, nei pressi dell'antico foro romano, l'attuale piazza Tre Martiri. E' uno dei luoghi imperdibili per i turusti che decideranno di passare le vacanze a Rimini.

Rimini, il Capodanno più lungo del mondo

Rimini, il Capodanno più lungo del mondo


gnassi presenta il capodanno

Questa mattina il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi e l’Assessore alle Attività Economiche Jamil Sadegholvaad hanno incontrato i rappresentanti delle categorie economiche, dei comitati turistici, dei comitati d’area, delle associazioni dei borghi e degli albergatori per fare il punto sulla scelta consolidata di confermare, per il quarto anno consecutivo, il cartellone di eventi ‘Il capodanno più lungo del mondo’.
Un programma articolato e di qualità che parte da dicembre per concludersi a metà gennaio, l’unico cartellone italiano capace di offrire non solo un grande evento la sera del 31 dicembre, ma un’infinità di eventi e iniziative diffuse. Si parte il 3 dicembre con uno dei miti della storia della musica mondiale, Patti Smith (ore 21 al Teatro Novelli di Rimini). Si prosegue con i presepi di sabbia e con le tantissime iniziative fra borghi, centro storico e Marina Centro, fino a metà gennaio.
Momento clou il 31 dicembre con il grande concerto live in piazzale Fellini con una delle migliori produzioni musicali “contemporanee” di rilievo internazionale e i tanti capodanni diffusi nel centro storico, dove i luoghi della storia diventano contenitori di creatività, dove si può trovare un dj set di sonorità newyorkesi dentro un cantiere, sonorità contemporanee ricostruite in una sala in ristrutturazione di un antico convento, installazioni, musica elettronica negli spazi di un vecchio ospedale trasformato in museo d’arte moderna.
Pur in un contesto di sobrietà, che i tempi di crisi impongono, le esperienze maturate nelle precedenti edizioni hanno potuto contare su una grande partecipazione degli operatori privati, dando un apporto decisivo alla fortuna di una delle manifestazioni di punta dell'intrattenimento riminese, capace di rilanciare l’appeal del nostro prodotto turistico.
Un modello organizzativo che si è già messo in moto per proporre per le festività di fine anno un cartellone lungo un mese e mezzo che conta già, a tutt'oggi, su più di cento eventi.
Un impegno che ha trovato il consenso unanime dei presenti, che hanno accolto favorevolmente l’invito dell’amministrazione comunale ad essere protagonisti del programma di festività con la propria proposta.

Arco d'Augusto - Si accende il Natale nel centro storico, pista di ghiaccio all'Arco d'Augusto


Si accende il Natale nel centro storico, pista di ghiaccio all'Arco d'Augusto

Sono iniziati martedì mattina i lavori per montare la pista di pattinaggio sul ghiaccio nel manto erboso davanti all'Arco d'Augusto. Non ci saranno tendoni o capannoni: si pattina all’aria aperta. La struttura dovrebbe essere pronta e funzionante per l’avvio dell’operazione Rimini Christmas Square, il 29 novembre.




Elezioni Regionali di domenica 23 Novembre 2014

Elezioni Regionali di domenica 23 Novembre 2014

Saranno aperte dalle ore 7 alle 23 di domenica 23 Novembre le 143 sezioni elettorali del comune di Rimini – che si insedieranno alle ore 16 di sabato 24 - in cui potranno votare per l’elezione del presidente e per il rinnovo dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna i 115.720 elettori riminesi, 55.455 uomini e 60.265 donne, iscritti nelle liste elettorali.

scheda elettorale regionali 2014


Complessivamente gli emiliano-romagnoli al voto sono oltre 3,4 milioni, di cui 1.669.892 uomini e 1.790.423 donne. Oltre 4.500 le sezioni in cui sarà possibile votare.
Ci sarà un'unica scheda sulla quale esprimere sia il voto per la candidata o il candidato Presidente, sia il voto per le liste concorrenti. Il voto si esprime tracciando un segno sul simbolo della lista prescelta e un segno sul nome del candidato o candidata a Presidente. Se si esprime solo il voto a una lista (tracciando un solo segno sul simbolo della lista prescelta), questo si estende automanticamente anche alla candidata o candidato Presidente collegati. Se si esprime solo il voto ad una candidata o candidato a Presidente (tracciando un solo segno sul nome del candidato o candidata a Presidente), questo non si estende a nessuna lista.
Si può esprimere il voto ad una candidata o candidato Presidente e a una lista non collegata, effettuando il cosiddetto "voto disgiunto" (tracciando un segno sul simbolo della lista prescelta e un segno sul nome del candidato o candidata a Presidente che non è collegato a quella lista).
Qualora si esprima il voto ad una lista, è possibile attribuire uno o due voti di preferenza per i candidati alla carica di consigliere presenti nella medesima lista. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l'annullamento della seconda preferenza.
Nella notte di domenica 23 novembre l’andamento del voto sarà pubblicato in tempo reale sul sito web www.comune.rimini.it nelle pagine dedicate appositamente alle elezioni regionali 2014 di ‘Speciale elezioni’, oltreché sulle pagine dei social media del Comune di Rimini. E’ possibile seguire lo spoglio delle elezioni regionali, con risultati e news su base regionale, anche collegandosi al sito Elezioni regionali 2014 della Regione; diretta twitter della serata anche sul profilo dell’Assemblea (@AssembleaER) e su quello della Giunta(@RegioneER). Alle ore 12, alle 19 e, naturalmente, alle 23 i dati sulle affluenze.
Alla vigilia del voto, l’Ufficio elettorale del Comune di Rimini invita gli elettori a verificare per tempo il possesso dei documenti necessari per poter votare, ovvero di un documento d’identità e della tessera elettorale, per evitare negli ultimi giorni sovraffollamenti o code negli uffici preposti al rilascio.
Per il ritiro delle tessere elettorali non consegnate e per il rilascio dei duplicati, l’Ufficio elettorale di via Marzabotto 25, rimarrà aperto nelle giornate di venerdì e sabato con orario continuato dalle ore 8 alle ore 18, domenica 23 dalle ore 7 alle 23.
Anche le delegazioni anagrafiche dell’ex Circoscrizione 6 (Villaggio 1° Maggio - Via Bidente, 1/P), dell’ex Circoscrizione 5 (Viserba - Via Mazzini, 22), dell’ex Circoscrizione 3 (Miramare - P.zza Decio Raggi, 1), saranno aperte al pubblico, per il rilascio dei duplicati delle tessere elettorali per chi l’avesse esaurita o smarrita nelle giornate di venerdì e sabato dalle ore 8,30 alle ore 12,30 e domenica 23 Novembre 2014, giorno delle elezioni, le delegazioni saranno aperte con orario continuato dalle ore 7 alle ore 23.

L'Ufficio anagrafe di via Marzabotto sarà aperto, esclusivamente per il rilascio delle carte d’identità ai cittadini elettori, dalle 8 alle 13 di sabato 22 e dalle 8 alle 22:30 di domenica 23 novembre.

Al fine di agevolare l'esercizio di voto per le persone con ridotta capacità motoria, l'Amministrazione comunale ha predisposto, grazie alla disponibilità della cooperativa sociale "La Romagnola Onlus" un servizio di trasporto gratuito ai seggi. Il servizio è disponibile su prenotazione allo 0541/57188, nella giornata di domenica 23 Novembre dalle ore 8 alle ore 18 con possibilità di prenotazione anche nella giornata di sabato 22 dalle ore 8 alle ore 12,30.

Sul sito ‘Speciale elezioni Regionali’, la pagina web del Comune di Rimini dedicata alle prossime elezioni del 23 Novembre http://elettorale.comune.rimini.it/ sono pubblicate anche tutte le informazioni utili al voto.

mercoledì 19 novembre 2014

Rimini ...


Porto - Rimini




Giovedì 20 chiusa alla circolazione per lavori via Jolanda Capelli

Giovedì 20 chiusa alla circolazione per lavori via Jolanda Capelli

Dalle ore 9 alle ore 17 di giovedì 20 novembre è istituito il divieto di transito sulla via Jolanda Capelli, la via che, attraverso il sottopasso ferroviario, correndo a fianco dello stabilimento dell’Scm, collega la nuova viabilità di Viserba monte alla via Emilia in zona Celle.
Un intervento che si rende necessario per completare i lavori utili a mettere a regime il trasporto pubblico locale a seguito dell’apertura di via Maestri del Lavoro sulla via Sacramora. Si tratta nella sostanza della riasfaltatura dell’intera rotatoria con tappetino con bitume modificato, nell’ottica di migliorare e rendere sicura la circolazione degli autobus e anche dei mezzi pesanti che innumerevoli percorrono il sottopasso.
L’intervento effettivo di asfaltatura comporterà la chiusura del sottopasso per un periodo di circa 8 ore. Per limitare il disagio alla circolazione, i lavori inizieranno dalle ore 9 dopo avere consentito lo smaltimento del traffico mattutino per concludersi attorno alle ore 17, prima del picco serale della circolazione. A causa della stagione autunnale avanzata con l’inevitabile abbassamento delle temperature notturne, l’intervento non può essere effettuato di notte, in quanto la stesa a regola d’arte dell’asfalto in generale e quello con bitume modificato in particolare, necessitano di temperature di esercizio adeguate. Per informare gli automobilisti suggerendo d’itinerari alternativi, l’ordinanza emessa dal Comando della Polizia municipale prevede il posizionamento di una segnaletica di preavviso in tutti i punti cruciali della viabilità cittadina in avvicinamento al tratto di chiusura. La nuova viabilità di Viserba monte, specie grazie agli ultimi interventi realizzati come la bretella tra via Maestri del Lavoro e la nuova rotatoria di via Sacramora, contribuiranno ad alleggerire i disagi sia per i flussi provenienti da Nord che da quelli provenienti dalla via Emilia.

lunedì 3 novembre 2014

Mare d'autunno - Rimini




Selezione pubblica per titoli e colloquio per 6 graduatorie per incarichi individuali di collaborazione autonoma

Selezione pubblica per titoli e colloquio per 6 graduatorie per incarichi individuali di collaborazione autonoma per realizzazione incontri didattici presso Musei del Comune di Rimini. Presentazione domande entro il 20/11/2014

http://www.comune.rimini.it/servizi/concorsi/cococo/-2014/pagina141.html