mercoledì 25 marzo 2015

Rimini verso Expo: il 29 marzo sbarca al porto il Senso del Pesce




 Una giornata dedicata al pesce per far conoscere a grandi e piccoli il prodotto principe della cucina locale, il pesce azzurro

Domenica 29 marzo, sbarca a Rimini il tour Anci per Expo ‘L’Italia in tutti i sensi’ con una festa dei sapori fra racconti dal mare, laboratori didattici, percorso alla scoperta degli antichi attrezzi della pesca, ricette della tradizione e piatti tipici della cucina marinara romagnola, come gli spiedini di pesce cotti secondo la tradizione, il fritto misto dell’Adriatico, i sardoncini marinati, le vongole e i primi di pesce. 

Sin dalla mattina i retanti e i pescherecci ormeggiati sul porto canale accoglieranno i visitatori per accompagnarli attraverso un percorso didattico alla scoperta delle tradizioni e degli attrezzi per la pesca: un patrimonio che restituisce memoria di una intera comunità che da borgo di pescatori si è trasformata in una grande destinazione balneare.

Dalle 10,30 sulla banchina del porto canale l’Associazione culturale ‘E scaion’ condurrà lungo un percorso fra antichi attrezzi da lavoro: nasse, rabbi, ‘smenacul’, panieri, carriole, biciclette per la vendita ambulante del pesce, piccole battane. Sul moscone i pescatori insegneranno le tecniche per riparare le reti e al termine del percorso si potrà imparare a fare i nodi alle cime.
Accanto al percorso didattico, baby lab creativi interpreteranno il mondo del mare attraverso laboratori di artigianato: racconti di fondali, mondi sommersi e pesci fluttuanti, verranno interpretati attraverso l'utilizzo di timbri in gomma, origami di carta, costruzione di aquiloni.
Sulla banchina del portocanale i pescatori scenderanno dai pescherecci per preparare i piatti della tradizione marinara con degustazione di pesce a cura del consorzio Linea Azzurra: primi e fritto di pesce, spiedini, sardoncini, vongole (degustazioni a pagamento). L’Associazione Rimini per tutti farà una dimostrazione di cottura degli spiedini alla vecchia maniera romagnola, posti verticalmente sulla sabbia e utilizzando spiedini in legno di tamerice.


Nel pomeriggio il frisbee del Paganello sarà protagonista sulla spiaggia libera per scaldare i muscoli in preparazione dei campionati di beach ultimate (che si terranno la settimana successiva, dal 2 al 6 aprile): dalle 14,30 le squadre di serie A Cota Rica e Tequila Boom Boom faranno allenamenti e partite di frisbee sulla spiaggia libera antistante piazzale Boscovich, mentre dalle ore 15 i free styler terranno dimostrazioni di evoluzioni acrobatiche.

Alle ore 17 sulla spiaggia libera antistante piazzale Boscovich si terrà una dimostrazione della pesca alla tratta a cura dell’Associazione Rimini per tutti mentre, dalle ore 18.00, la serata prosegue con aperitivo, degustazioni di pesce e  dj set, la più bella musica di sempre a cura della food blogger Federica Gif.

“L’associazione nazionale dei comuni italiani, Anci, ed Expo – dice il Sindaco Andrea Gnassi - hanno scelto Rimini per questo percorso nazionale itinerante concepito per avvicinare EXPO 2015 ai comuni italiani. Rimini e uno dei suoi prodotti tipici di eccellenza- quel pesce azzurro, snobbato per troppo tempo quale alimento ‘troppo popolare’ e dunque ritenuto con un clamoroso abbaglio cibo di qualità non elevata- costituiscono, dunque, un “laboratorio” per il mondo dove le tradizioni gastronomiche del pesce hanno radici antiche e composite, storie di tradizioni e cucine che si incrociano e divergono nella varietà dei piatti. Un patrimonio attorno al quale ruotano biodiversità, consumo, saperi alimentari, ambientali, economici e promozione del territorio. In tal senso quest’appuntamento può anche seminare suggestioni, ipotesi di progetto e piste di lavoro per il futuro che vedano il pesce come uno degli elementi identitari chiave che accomuna le località della costa emiliano-romagnola.”

Si ringraziano per la collaborazione l’associazione Rimini per tutti, l’associazione culturale ‘E Scaion’, il consorzio Linea Azzurra, la Libera Società del Frisbee, il gruppo aquilonisti “Riminivola” del Dopolavoro Ferroviario.

10,30 - 18,30
Percorso guidato a cura dell’Associazione Rimini per tutti e dell’Associazione culturale “E’ Scaion” (nome che corrisponde a “ferro per le vongole”) alla scoperta delle tradizioni e degli attrezzi per la pesca: un patrimonio che restituisce memoria di una intera comunità che da borgo di pescatori si è trasformata in una grande destinazione balneare.
Sulla banchina del porto canale, davanti ai pescherecci ormeggiati, i pescatori condurranno lungo un percorso fra nasse, rabbi, ‘smenacul’, panieri, carriole, biciclette per la vendita ambulante del pesce, piccole battane. Sul moscone i retanti insegneranno le tecniche per riparare le reti e al termine del percorso si potrà imparare a fare i nodi alle cime.
Percorso gratuito

10,30-11,30/11,30-12,30
Baby lab – Paesaggi marini
a cura della associazione culturale Are Ere Ire, cibo per giovani menti
Racconti di fondali, mondi sommersi e pesci fluttuanti, mediante l'utilizzo di timbri in gomma e qualche regola grafica. Durata 60 minuti.
Su prenotazione alla mail: cibopergiovanimenti@gmail.com
Min 6 partecipanti, Max 12. Fascia d'età 6-11 anni.
Il microlab si ripeterà nell'ora successiva al raggiungimento di 6 prenotazioni. 
Euro 5 a partecipante a copertura delle spese relative al materiale


10,30-11,30/11,30-12,30
Baby lab – Pesci al cartoccio
A cura di Veronica Zavoli-lab. Le Terre
Un laboratorio per imparare a creare affascinanti pesci di carta con l'antica tecnica degli origami e farne un originale e unico soprammobile.
Durata 60 min. Su prenotazione al numero 328 2304048
n 6 partecipanti, Max 12. Fascia d'età, dai 6 anni in su
Il microlab si ripeterà nell'ora successiva al raggiungimento di 6 prenotazioni. 
Euro 5 a partecipante a copertura delle spese relative al materiale.


10,30-12,30/ 14,30-18
Baby lab – Costruiamo un aquilone
A cura del Gruppo Aquilonisti “Riminivola” del Dopolavoro Ferroviario di Rimini
Un laboratorio dedicato ai ragazzi, dove, con una piccola offerta, si può trovare tutto il materiale occorrente per costruire il proprio aquilone seguiti da esperti del Gruppo Aquilonisti e ricevere le informazioni sulle tecniche di volo. La presenza degli aquilonisti proseguirà anche nel pomeriggio con prove di volo con aquiloni particolari in varie forme e colori, spazi e vento permettendo.

12-14
MUSI©STARS dj set, la più bella musica di sempre a cura di Federica Gif

12-14,30
I sapori del pesce
- degustazione di pesce a cura del consorzio Linea Azzurra
I piatti della tradizione marinara preparati e raccontati dai pescatori: primi e fritto di pesce, spiedini, sardoncini, vongole.
Degustazioni a pagamento

- dimostrazione di cottura degli spiedini alla vecchia maniera romagnola a cura dell’Associazione Rimini per tutti

14,30 – 17
Le squadre di serie A di beach ultimate Cota Rica e Tequila Boom Boom scaldano i muscoli per il Paganello con allenamenti e partite di frisbee sulla spiaggia libera antistante piazzale Boscovich.

15-17
Dimostrazione di frisbee freestyle sulla spiaggia libera antistante piazzale Boscovich

17-18
dimostrazione di pesca alla tratta nello specchio d’acqua antistante la spiaggia libera a cura dell’Associazione Rimini per tutti (condizioni meteo permettendo)

18 - 22
I sapori del pesce – degustazione di pesce a cura del consorzio Linea Azzurra
I piatti della tradizione marinara preparati e raccontati dai pescatori: piatti e fritto di pesce, spiedini, sardoncini, vongole.
Degustazioni a pagamento

- dimostrazione di cottura degli spiedini alla vecchia maniera romagnola a cura dell’Associazione Rimini per tutti

18-23
MUSI©STARS dj set, la più bella musica di sempre a cura di Federica Gif

venerdì 13 marzo 2015

Ariminum La Rimini Romana

LA LEGIO XIII VI ASPETTA DOMANI ALLE 11 ALL'ARCO D'AUGUSTO.
Nel 1924 si decise di spostare il cippo di Cesare all'interno del Museo Civico (che si trovava nell'ex-convento di San Francesco accanto al Tempio Malatestiano) perché considerato d'ostacolo alla viabilità.
Tuttavia, a seguito di proteste della Soprintendenza, il cippo fu ricollocato nella piazza nell'ottobre del 1926, sebbene in posizione più defilata, vicino al tempietto di Sant'Antonio.
Durante la rimozione del cippo dal luogo originario, Carlo Tonini scoprì che poggiava su fondamenta di pietre e calcestruzzo dallo spessore di 48 cm. 
Durante i bombardamenti del 1943-44, i palazzi di piazza Giulio Cesare (ora Tre Martiri) vennero danneggiati pesantemente. Cumuli di macerie ricoprirono il cippo.
Probabilmente al momento della rimozione delle macerie il "pietrone" non fu riconosciuto e gettato insieme al resto. Fatto sta che dal quel momento se ne persero le tracce.
Dopo la pedonalizzazione e il nuovo arredo di piazza Tre Martiri, il cippo è stato rimontato nella sua posizione originaria. L'epigrafe, probabilmente non trascrizione di un testo più antico ma coeva al cippo cinquecentesco, recita:
C. CAESAR
DICT.
RUBICONE
SUPERATO
CIVILI BEL.
COMMILIT.
SUOS HIC
IN FORO URB.
ADLOCUT