Danza al Castel Sismondo - estate 2014

LA DANZA AL CASTELLO

Dieci serate nel giardino della Corte del Soccorso di Castel Sismondo

Per la prima volta Arco in Danza alla Rocca con 3000 allievi delle 60 scuole di danza riminesi

In programma anche tre spettacoli di livello internazionale:

Compagnia Nazionale di Raffaele Paganini

Compagnia Balletto Classico di Liliana Cosi e Marinel Stefanescu

Compagnia Khorakhané di Luciano Firi

Chiuderà il programma una serata a scopo benefico a favore di una Goccia per il Mondo

Allestita un’area degustazione in collaborazione con la Trattoria Marinelli e la Gelateria Il Castello

Il 18 e 19 luglio apertura serale della mostra ‘Poemi del Fuoco e della Luce, retrospettiva dedicata a Guerrino Bardeggia

Rimini, 15 luglio 2014 - La danza protagonista a Castel Sismondo. Grazie alla collaborazione avviata fra l’Associazione Eventi in Centro e la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, dal 17 al 31 luglio per dieci serate sarà protagonista la danza nell’affascinante cornice del giardino della Corte del Soccorso di Castel Sismondo.

Approda quindi alla rocca malatestiana la tredicesima edizione di Arco in Danza, uno degli eventi estivi più seguiti dalla città e promosso dall’Associazione Eventi in Centro, negli anni scorsi protagonista all’Arco d’Augusto ed ora nella location suggestiva di Castel Sismondo, una sede naturale dell’arte tersicorea.

Nelle serate di venerdì 18 e sabato 19 luglio resterà aperta anche la mostra ‘Poemi del Fuoco e della Luce’, retrospettiva dedicata a Guerrino Bardeggia, ad ingresso gratuito, con la possibilità quindi di visitare l’esposizione e l’interno della Rocca.

Alle sei serate ad ingresso gratuito di Arco in Danza, durante le quali saranno protagonisti 3.000 allievi delle 60 scuole di danza del territorio, si aggiungeranno tre serate ad ingresso a pagamento con l’esibizione di compagnie di altissimo profilo ed una a carattere benefico per una raccolta fondi a favore dell’Associazione Una Goccia per il Mondo onlus.

Le esibizioni delle scuole di danza proporranno balletti di danza moderna, classica e contemporanea, danza etnica (africana, caraibica flamenco, folk romagnole, orientale, capoeira, country, tango argentino, tribale, popolari dei paesi est).

Il giardino della Corte del Soccorso, dove è stato allestito il palco per gli spettacoli, vedrà anche la possibilità di degustazioni. Il binomio street food - spettacoli avverrà con la complicità di un chiosco appositamente allestito e grazie agli oltre 200 posti a sedere, dove gli ospiti potranno gustare le specialità della Trattoria Marinelli (pesce, piadina e pizza) e della Gelateria Il Castello. Partecipa all’iniziativa anche La Galvanina con le sue acque.

“Per volontà della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini – ha detto il responsabile dell’Ufficio Cultura, Alessandro Giovanardi - Castel Sismondo sarà un luogo sempre più fruibile per cittadini e turisti, una piazza ulteriore per eventi culturali. In questo senso vanno le giornate dedicate alla danza, a breve Parco Poesia, il calendario di Moby Cult, i concerti e tutto quanto arricchisce il palinsesto di Castel Sismondo Estate 2014”.

“Questo è un luogo magico – ha proseguito Cristiano Paci, presidente dell’Associazione Eventi in Centro – nel quale sarà possibile assistere anche gratuitamente a spettacoli di danza. Abbiamo poi voluto offrire, a costi contenuti, tre grandi serate con compagnie di altissimo livello. Proporremo inoltre stage con Raffaele Paganini e anche assistere alle prove del pomeriggio sarà gratuito”.

“Arco in Danza – ha detto l’assessore Jamil Sadegholvaad – ha storicamente un grande successo, ora è stato fatto un passo ulteriore condividendo con la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini un percorso di crescita. Rimini ha la possibilità di aggiungere le bellezze del suo centro storico all’offerta balneare e deve saperle sfruttare con questo spirito di collaborazione che Castel Sismondo Estate dimostra”.

“Sottolineo – ha concluso l’assessore Nadia Rossi -  il valore di questi eventi sotto il profilo dell’incontro e della crescita. Ci si affaccia al bello, lo si capisce e ci si appassiona, esaltando le esperienze del territorio. Sono momenti difficili e reagire mettendosi insieme è proprio la cosa giusta”.