martedì 30 settembre 2014

Un nuovo progetto per aumentare la raccolta differenziata

Un nuovo progetto per aumentare la raccolta differenziata: un servizio ad hoc per il forese di Rimini

Crescono i progetti e i servizi per potenziare e rendere sempre più semplice la raccolta differenziata in tutto il territorio di Rimini.
Hera e Amministrazione Comunale hanno attivato una nuova modalità di raccolta rifiuti dedicata alla zona forese, una vasta area compresa tra la Strada Consolare, via Monte l’Abate fino ai confini con Coriano. Il progetto, che sarà operativo dal 13 ottobre, è stato presentato ieri sera in un incontro pubblico a San Lorenzo in Correggiano, al quale ha partecipato oltre un centinaio di cittadini della zona. Il servizio è rivolto a circa 800 utenze domestiche e ad una ventina di attività commerciali e prevede la sostituzione dei contenitori stradali per i rifiuti indifferenziati con 116 “isole ecologiche di base”, costituite da circa 350 contenitori per la raccolta di carta e cartone, vetro, plastica e lattine. Al rifiuto indifferenziato viene dedicata invece una raccolta domiciliare, con cadenza settimanale.

“Partiamo con questa sperimentazione in un’area importante – spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Rimini Sara Visintin - e continueremo a migliorare il progetto in modo partecipato, per poi estenderlo a tutto il forese. L’obiettivo che l’Amministrazione comunale si è posta è quello non solo di potenziare la raccolta differenziata dal punto di vista quantitativo, ma soprattutto dal punto di vista qualitativo. A questo scopo abbiamo messo a punto progetti e servizi diversi a seconda delle zone della città e cercando il più possibile di venire incontro alle differenti esigenze dei cittadini e delle tante attività economiche. Si tratta di un lavoro non semplice, un work in progress continuo, che si scontra con la difficoltà a modificare le abitudini consolidate. Il compito di un’Amministrazione è questo: promuovere un comportamento corretto, soprattutto nel rispetto dell’ambiente e della collettività, riducendo le quote di rifiuto da smaltire attraverso inceneritori e discariche. Inoltre consente anche di risparmiare da un punto di vista economico, con un beneficio che ricade sulla tariffa complessiva. Con questo intervento infine proviamo a mettere in campo una prima azione che ci porterà verso la tariffazione puntuale. Attiveremo infatti una scoutistica sulla tari a chi utilizza la compostiera”.

Un kit di ecoborse per ogni famiglia
Per rendere ancora più semplice la fase di corretta separazione dei rifiuti in casa, da oggi all’11 ottobre personale Hera distribuirà porta a porta pratici kit di 3 ecoborse, una per ciascun contenitore che compone “l’isola ecologica di base” stradale. Ogni utenza, inoltre, riceverà un bidoncino grigio per raccogliere il rifiuto indifferenziato, che personale Hera provvederà a raccogliere porta a porta ogni settimana.
Infine, data l’alta probabilità di singole abitazioni dotate di orto o giardino, a tutti i cittadini che ne faranno richiesta verrà distribuita gratuitamente la compostiera domestica,  in grado di smaltire i rifiuti organici prodotti in casa e, allo stesso tempo, contribuire alla riduzione della produzione di rifiuti.
Per richiederla, basta presentarsi con la bolletta di igiene ambientale presso la sede di Hera, in via del Terrapieno 25, dal lunedì al venerdì tra le 8.00 e le 12.00.

Differenziare: perché
La raccolta differenziata fa sì che i rifiuti prodotti quotidianamente possano tornare a nuova vita grazie ad un processo di recupero del materiale. Si tratta, quindi, della pratica più virtuosa e sostenibile per smaltire i nostri rifiuti. Coerentemente con la normativa europea, che impone di ridurre progressivamente i conferimenti di rifiuti urbani in discarica (considerata la forma di smaltimento di gran lunga più impattante), anche il 2013 fa registrare sul territorio  del Gruppo Hera un’ulteriore diminuzione nell’utilizzo di questa tipologia di smaltimento, che scende al  16,4%. Già oggi quindi, questo dato pone il territorio Hera fra i più virtuosi in Italia, dove la media è al 41%, e in Europa, dove la media dei 27 paesi è invece del 34% (fonte dati Eurostat relativi al 2012).

A Rimini la raccolta differenziata oltre il 62%. Ecco gli ultimi servizi di raccolta attivati
In questo contesto, Rimini ha segnato un ulteriore passo avanti superando nel 2013 il 62,1%, circa 2 punti percentuali in più. Tra i progetti avviati nel 2013 che hanno aiutato a raggiungere questo importante obiettivo, la riorganizzazione della raccolta nel centro storico di Rimini e l’estensione della raccolta porta a porta nelle zone mare del comune.

Il progetto per il forese, dunque, è solo l’ultimo, in ordine cronologico, di una serie innovazioni introdotte in tutto il territorio, che hanno consentito al Comune di Rimini di ottenere il primato in Italia per raccolta differenziata procapite (496 kg contro i 219 della media nazionale- fonte Legambiente). 
Tra le iniziative recentemente introdotte, il progetto “Operazione Decoro Urbano”: 230 nuovi ed eleganti contenitori di carta, plastica, organico, vetro e indifferenziato, per rendere più belle e vivibili le nostre città. Attivato a Rimini, prima città in Romagna, dopo una sperimentazione a Ferrara, il progetto “Decoro Urbano” punta sulla comunicazione con il cittadino, in un’ottica di progettazione di uno spazio urbano più vivibile, per migliorare la qualità del servizio offerto attraverso una rivisitazione dell’immagine estetica dei tradizionali contenitori stradali per la raccolta dei rifiuti.

Nuova immagine dei contenitori, ma anche nuovi servizi. Avviato, infatti, anche un importante progetto di Raccolta Oli alimentari esausti. Dopo l’introduzione, nel 2013, del primo contenitore stradale della Romagna dedicato al recupero degli oli, un mese fa: nuovi contenitori sono stati posizionati presso i Centri Commerciali. In questo modo Hera e Comune intendono offrire al cittadino un servizio di conferimento più capillare e di qualità sul territorio, che va a integrare i contenitori stradali, di dimensioni più ridotte, già posizionati e che in pochi mesi hanno permesso di raccogliere e avviare correttamente a recupero oltre 18 tonnellate di oli solo in provincia di Rimini.
Ad aprile è stata inaugurato un nuovo Centro di Raccolta (Stazione Ecologica) in Via Macanno, più moderno e facilmente raggiungibile grazie anche alla vicinanza con il Centro Commerciale Le Befane. Il centro, aperto 6 giorni su 7, consente di recuperare moltissime tipologie di materiali che a volte, purtroppo, vengono incautamente abbandonati lungo le strade.
Ma Rimini è città a forte vocazione turistica, con un lungomare caratterizzato da una importante presenza di alberghi, ristoranti, negozi. Per questo, è in vigore un sistema di raccolta domiciliare per tutta la fascia turistica, che coinvolge sia le attività, sia le utenze domestiche. Per queste ultime, a giugno è stata introdotta una nuova opportunità: nella zona di Via Tripoli, infatti, circa 1200 utenze, già servite da un sistema domiciliare, hanno potuto recuperare anche il rifiuto organico e garantire una maggiore (e migliore) raccolta differenziata.

domenica 28 settembre 2014

Dialetto riminese - 2 lezione

T'àn si pió una burdèla da pitnè al bambòzi.
(Non sei più una bambina da pettinare le bambole.)
----------
Ui ha dè un fibiadur da sciantèi agli òsi!.
(Gli ha dato una bastonatura da rompergli le ossa!.)
---------
Chi delinquèint im ha fàt un bidòun!.
(Quei delinquenti mi hanno imbrogliato!.)
----------
Per campè bèin bsègna stè dalòng da dutúr e avuchèd.
(Per vivere bene bisogna stare lontano da dottori e avvocati.)
----------
L'è isè tirat che un magnaría per nu caghè!.
(È così avaro che non mangerebbe per non cagare!.)
----------
A si vuièlt ch'à fasì tót stè casèin?.
(Siete voi che fate tutto questo baccano?.)
---------
Che burdèl l'ha de sbóz!.
(Quel ragazzo ha dell'ingegno!.)
---------
La và mèl u m'ha cantè la zvèta !.
(Và male mi ha cantato la civetta!.)
----------
L'è tèimp pèrs incazès s'àl nòvli!.
(È tempo perso arabbiarsi con le nuvole!.)
---------
Bòna dmènga ma tót!.
(Buona domenica a tutti!.)

sabato 27 settembre 2014

Lunedì 29 settembre riapre al pubblico la piscina comunale

Lunedì 29 settembre riapre al pubblico la piscina comunale
Si sono conclusi nei tempi previsti i lavori di messa in sicurezza e riqualificazione della piscina comunale, che riaprirà al pubblico lunedì 29 settembre dalle 8,30. 
Gli interventi, che sono iniziati lunedì 18 agosto, hanno riguardato in particolare il consolidamento strutturale delle pareti bordo vasca e il rifacimento della pavimentazione del piano vasca. 
Le opere di manutenzione sono state eseguite a cura della Sport Management, gestore dell'impianto, che ha sostenuto anche le spese che ammontano a circa 45 mila euro.

mercoledì 24 settembre 2014

TASI per Rimini non deve essere tenuta in considerazione la scadenza del 16 ottobre



Si ricorda che le scadenze per il pagamento TASI da effettuare al Comune di Rimini sono il 16 giugno 2014 ed il 16 dicembre 2014.
Il Comune di Rimini è stato, infatti, fra i primi 2000 comuni ad aver istituito la TASI per l’anno 2014. 
Pertanto non deve essere tenuta in considerazione la scadenza del 16 ottobre, che riguarda esclusivamente i comuni che non si erano attivati entro il 23 maggio 2014.

lunedì 22 settembre 2014

http://www.pinterest.com/source/aboutrimini.blogspot.com/

http://www.pinterest.com/source/aboutrimini.blogspot.com/

Rimini Basket (palestra Carim di via Cuneo)



Rimini riscopre la sua “Casa del basket”, un impianto totalmente dedicato alla pallacanestro, sette giorni su sette. Sabato mattina l’assessore Gian Luca Brasini, i rappresentanti di Crabs Rimini, Ibr e Happy Basket, hanno inaugurato la stagione della palestra Carim di via Cuneo, impianto destinato principalmente alla disciplina della pallacanestro, ospitando gli allenamenti e le partite delle principali società del territorio.

My Rimini









Rimini in bianco e nero






Squadra ciclistica della Faber di Rimini anno 1931


Squadra ciclistica della Faber di Rimini anno 1931

Rimini dopo seconda guerra mondiale


Un'insolita prospettiva del Teatro "Vittorio Emanuele" (non ancora "Galli"), 1944.
La celeberrima immagine del carro armato alleato sprofondato nel letto dell'Ausa.


Chiesa dei Paolotti, 1944


Soldati greci in via Bertola dopo la liberazione della città.

Dialetto riminese

Lundè vintidò Sètèmbre.
(Lunedì 22 Settembre.)
-----------
L'èspert ad zóg de palòun un fà mai "trèg"!.Se ul fasès un faria pió l'èspert!.
(L'esperto del gioco del calcio non fa mai "tredici"!.Se lo facesse non farebbe più l'esperto!.)
----------
Chi s'arcòrda du che us fasèva,a Rèmin,e zóg de palòun se brazèl?.
(Chi si ricorda dove si faceva,a Rimini,il gioco del pallone con il bracciale!.)
-----------
S'à stàg a santí ma té a fàz nota.
(Se stò a sentire te faccio notte.
-----------
Quèl e pó sté me sòul d'inèrni e ma l'ombra d'instèda.
(Quello può stare al sole d'inverno e all'ombra d'estate.)
-----------
Me sl'invèrni àn vagh d'acòrd; a Campania snó d'instèda!.
(Io con l'inverno non vado d'accordo;camperei solo d'estate!.)
-------------
Pietrin,per l'inverni,l'à prèparè una bèla cadassa ad lègna.
(Pietro,per l'inverno,ha preparato una bella cadassa di legna.
-----------
Stà tèin ti che e bród e sbiónta!.
(Stai attento che il brodo è bollente!.)
------------
Un pulètich e rièsc a fè sèmpra cumplichèd ènca una ròba da gnint!.
(Un politico riesce a fare sempre complicata anche una cosa da niente!.)
------------
Bóna zurnèda ma tót!.
(Buona giornata a tutti!.)
-----------

venerdì 19 settembre 2014

about ... Rimini: Rimini + Alba

about ... Rimini: Rimini + Alba

about ... Rimini: Salviamo San Lorenzo in Monte - sabato 20 settembr...

about ... Rimini: Salviamo San Lorenzo in Monte - sabato 20 settembr...: “Salviamo San Lorenzo in Monte” La musica come strumento di sensibilizzazione, un evento per destare consapevolezza a Rimini. È l...

Ponte di via Coletti, approvati i lavori complementari per argini e piste ciclopedonali

Ponte di via Coletti, approvati i lavori complementari per argini e piste ciclopedonali

Il ponte di via Coletti è in funzione da oltre due mesi e mezzo, ma non si fermano i lavori e gli interventi per renderlo funzionale in tutto e per tutto.
La Giunta Comunale ha infatti approvato il progetto definitivo - esecutivo dei lavori complementari alla realizzazione del nuovo ponte di collegamento tra Rivabella e San Giuliano, aperto al traffico il 4 luglio scorso dopo 109 giorni di lavoro.
L’intervento principale, sia per la sua funzione sia per il peso economico, tra quelli che rientrano nel piano approvato dalla giunta riguarda il rafforzamento degli argini a monte e a valle del ponte, un ulteriore intervento di prevenzione alla luce delle forti piogge che si sono registrate nell’ultimo anno e quindi in casi di possibili eventi di piena eccezionali. Altro intervento riguarda l’illuminazione della zona circostante al ponte di via Coletti, che deve essere potenziata per essere armonizzata con lo studio illuminotecnico predisposto e realizzata per valorizzare il nuovo ponte. Ultimo intervento riguarda la risistemazione e la creazione di un percorso riqualificato che collega San Giuliano a Rivabella, attraverso la realizzazione di punti di osservazione e la sistemazione dell'attuale pista ciclabile.
L’insieme di questi interventi complementari costa complessivamente circa 362mila euro, già stanziati in bilancio, e saranno affidati direttamente al raggruppamento di imprese che ha portato a termine la costruzione del ponte - ovvero la Ged di Pievesistina (mandataria) e la Cooperativa Braccianti Riminesi (mandante). Il completamento è previsto per la fine di ottobre.
A questi interventi si aggiungono le azioni e valorizzazione dell’area già previste e che riguardano il potenziamento della pista ciclabile di San Giuliano Mare, la riqualificazione dei capanni da pesca (che il Comune ha chiesto alla Regione di poter gestire direttamente), l'acquisto e l'inserimento di opere d’arte in sintonia con il paesaggio, per un investimento complessivo di 585mila euro.
Col completamento dei lavori, cessa quindi la propria funzione il ponte ciclopedonale realizzato a supporto dell’intervento complessivo per la costruzione del nuovo ponte di via Coletti. La struttura, presa a noleggio temporaneamente, che è stata parte fondamentale nel garantire il collegamento tra Rivabella e San Giuliano mare a pedoni e ciclisti durante i giorni dell’intervento di ricostruzione, sarà smontata nei primi giorni della prossima settimana, così come sarà ripristinato lo stato degli argini del fiume.
 

martedì 16 settembre 2014

Salviamo San Lorenzo in Monte - sabato 20 settembre - La musica come strumento di sensibilizzazione


“Salviamo San Lorenzo in Monte”
La musica come strumento di sensibilizzazione, un evento per destare consapevolezza a Rimini.
È l’idea dei musicisti dell’Associazione Musicale Klavier che hanno ben pensato di realizzare il loro prossimo concerto, sabato 20 settembre, in una location a dir poco inusuale: la chiesa di San Lorenzo in Monte. E se anche voi, come tanti, vi state chiedendo dove si trovi esattamente e come sia fatta all’interno, allora lo scopo dell’evento è già in parte raggiunto. Proprio così, perché “Salviamo San Lorenzo in Monte” è un concerto per pianoforte che ha come obiettivo quello di ridestare l’attenzione su un gioiello riminese dell’arte architettonica dimenticato dalla città, e che soprattutto per questa sua particolare natura ha incontrato il sostegno favorevole di Banca Malatestiana.

Ma facciamo qualche passo indietro nel tempo: l’antico complesso della pieve di San Lorenzo in Monte, alle pendici di Covignano, datato dalle prime attestazioni fra l’ 810-816 d.C., fu fino al XIII secolo una delle chiese più importarti del territorio riminese. L’area ha da sempre interessato gli studiosi di storia locale e di archeologia perché conserva ancora oggi numerosissimi elementi archeologici, quali resti di grandi colonne in pietra e altri blocchi di pietra che tradizione vuole provengano da un tempio di epoca romana che si trovava in questo luogo. Agli inizi del ’900 vengono eseguiti i primi sondaggi ma è solo dagli anni Novanta che le indagini proseguono con sempre maggiore interesse.
Nel 2005 prendono avvio i lavori di recupero e restauro: vengono ritrovati al di sotto della pavimentazione numerosi elementi in pietra di epoca romana, capitelli, colonne e cornici riferibili ad un grande edificio templare. I lavori si devono però fermare nel 2007 per mancanza di fondi e da allora la chiesa e il complesso sono rimasti in “attesa”. È solo da circa tre mesi che un gruppo di volenterosi guidati dal parroco don Renzo Rossi, grazie all’apporto e aiuto gratuito di alcune ditte locali, ha deciso di ripulire la Chiesa per renderla di nuovo agibile e mostrarla al pubblico.
Ed è così che sabato 20 settembre, dalle ore 21.00, la chiesa di San Lorenzo in Monte diventerà palcoscenico del concerto per pianoforte con musiche che spazieranno da motivi classici a contemporanei eseguite dai Maestri Francesca Cesaretti e Davide Tura, protagonisti del Duo Klavier di Rimini. L’ingresso è su offerta libera da devolvere per la manutenzione, conservazione e restauro della Chiesa.

Rimini in bianco e nero ...




Cartina della Romagna


Ponte di Tiberio + Tramonto


Bellissima foto (per un Riminese e non) da impostare come proprio profilo Facebook.

Rimini + Tramonto


Bellissima foto immortalata da Tiziana M.

Città criminali: Ecco la classifica. Rimini 2 posto!!!

Città criminali: Ecco la classifica. Rimini 2 posto!!!

giovedì 11 settembre 2014

Al via lunedì 15 settembre l'anno scolastico per oltre 25 mila alunni del comune di Rimini


Al via lunedì 15 settembre l'anno scolastico per oltre 25mila alunni

Lunedì 15 settembre comincia, per più di venticinquemila alunni residenti nel territorio comunale di Rimini, l’anno scolastico 2014/2015. In particolare si tratta di 1.000 piccoli nei nidi, 3.724 bimbi nella scuola dell'infanzia, 6.825 alunni nella scuola primaria, quasi 3.939 nella scuola media, 9.833 studenti nelle scuole superiori.
L’attenzione dell’Amministrazione comunale verso l’area educativa e scolastica si esplica anche negli interventi sull’edilizia scolastica conclusi negli ultimi mesi o in avanzatissima fase di conclusione: più di 40 tra manutenzione ordinaria e straordinaria (si va dalla creazione di nuove aule, all'illuminazione, alle pavimentazione e la manutenzione o cambio di caldaie, fino alla tinteggiatura, al cambio dei tendaggi), a cui vanno aggiunti gli interventi svolti dai comitati dei Ci.Vi.Vo. In più la nuova scuola di Villaggio Primo Maggio, una struttura all'avanguardia in termini di materiali, impatto energetico, strumentazione, per una cifra complessiva di 5 milioni di euro. I lavori termineranno entro i primi 125 giorni di ottobre ma con un anticipo dell’apertura all’attività didattica già la prossima settimana per 3 classi prime.
“L’educazione e la conoscenza – commenta Gloria Lisi, Vice Sindaco con delega ai servizi educativi - sono parti importanti del processo identitario che fa crescere il tessuto comunitario. La scuola non tanto o solo uno spazio per l’apprendimento di nozioni ma un vero e proprio motore di vita, socialità, relazione che arricchisce l’individuo e in generale la collettività in cui si colloca. Da parte del Comune di Rimini questa dichiarazione di principio è stata seguita dai fatti, attraverso un impegno di risorse veramente straordinario. L'anno scolastico che il Paese va a cominciare dovrebbe portare molti cambiamenti: da una parte, il Governo ha annunciato riforme che avranno un impatto vero sulla gestione della scuola e del personale scolastico; dall'altro, a livello comunale, l'apertura di una nuova scuola, quella del Villaggio Primo Maggio, e altri interventi già programmati andranno a completare la pianificazione scolastica rendendola sempre più omogenea e armoniosa rispetto alla crescita delle parti della città. Oggi voglio comunque dedicare il primo pensiero agli alunni, ai direttori didattici, agli insegnanti, alle famiglie e al personale scolastico che si apprestano al nuovo anno. A loro va tutta la mia vicinanza e i migliori auguri per un anno scolastico ricco di soddisfazioni. Con particolare affetto saluto coloro che per il primo anno entreranno nelle scuole elementari, e quest'anno saranno veramente tanti, per un buon inizio di un cammino che mi auguro per tutti ricco di crescita personale”.
 

lunedì 8 settembre 2014

Rimini beach Italy Римини пляж Июль 2013

Rimini dall'alto

Lumachini di Mare al finocchietto

.




Oggi vi proponiamo i "Lumachini di Mare al finocchietto"
Ingredienti
1000 g di lumachine di mare
400 g di polpa di pomodoro fresco
1 porro
1 gambo di sedano
1 carota
1 mazzetto di finocchietto selvatico
1 spicchio di aglio
3 cucchiai di olio d'oliva extra-vergine
Sale grosso e fino
Pepe nero
Preparazione
Risciacquate più volte le lumachine di mare, quindi raccoglietele in un ampio tegame, copritele di acqua fredda, aggiungete il porro, il sedano e la carota, una manciata di sale grosso, portatele su fuoco moderato e, al bollore, calcolate 2 minuti, quindi scolatele.
Soffriggete in una casseruola un grosso spicchio d'aglio in 3 cucchiai d'olio caldo; unite le lumachine, fatele insaporire a fuoco vivo per 3 minuti, poi aggiungete abbondante finocchietto selvatico tritato, la polpa di pomodoro ridotta a dadini, una macinata di pepe, mettete un coperchio, riducete la fiamma e lasciate cuocere per circa 50 minuti (se serve aggiungete dell’acqua. Da tenere presente che se si lascia cuocere per più tempo è meglio…più bollono meglio è…). Alla fine correggete di sale (sarà sufficiente un pizzico di quello fino), quindi completate con un trito fresco di finocchietto; trasferite in una ciotola adeguata le lumachine con tutto il loro saporito intingolo e servitele immediatamente, calde. Potete servire con dei crostini.



sabato 6 settembre 2014

Spaghetti con vongole al pesto e basilico fritto



La preparazione degli spaghetti con vongole al pesto e basilico fritto

1) Grazie alla ricetta degli spaghettini con vongole al pesto e basilico fritto puoi preparare un primo ricco di aromi profumati.
2) Immergi le vongole in acqua salate e lasciacele per un’ora: scolale, sciacquale e mettile in una pentola insieme  ad uno spicchio d'aglio tritato, al vino e a 2 rametti di basilico.  Cuoci a fiamma alta e non appena le vongole si aprono, scolale e filtra il brodo di cottura, che devi lasciare da parte.3) Sbuccia l’ultimo spicchio d’aglio, tritalo nel mixer con delle foglie di basilico, i pinoli, il sale, 4 cucchiai di olio e il grana grattugiato, fino ad avere un pesto omogeneo.

La cottura degli spaghettini con vongole al pesto e basilico fritto

1) Prendi una padella, versaci il fondo di cottura delle vongole e scaldalo. Lessa la pasta in abbondante acqua salata, poi scolala al dente emettila nella padella: aggiungi le vongole e il pesto, mescola e poi fai riposare per qualche minuto.
2) Lava, asciuga e poi friggi 20 foglie di basilico in un padellino: una volta croccanti adagiale sugli spaghettini con vongole al pesto e basilico fritto e servili immediatamente.

Serena Grandi: «Rimini ingrata, vendo la Locanda di Miranda»


Rimini, 3 settembre 2014 - CHIUDE, anzi no. Riapre, ma con un altro nome. Invece nulla da fare: la Locanda di Miranda, il ristorante che l’attrice Serena Grandi ha aperto nel 2013, resta chiuso e finisce in vendita. Eppure doveva ripartire proprio in questi giorni, per la Festa de’ borg: con un altro nome, un altro menu (Tiberius), ma sempre con la Grandi tra i proprietari. L’attrice aveva deciso di non occuparsi più direttamente della gestione, demandando al figlio e ad alcuni imprenditori del settore. «Ma le trattative, e ce ne sono state parecchie, non sono andate a buon fine. Una in particolare, con un noto operatore delle Marche, era a un passo dal concludersi, e invece è saltata completamente, anche in modo spiacevole».
Ci sono già avvocati di mezzo, a quanto pare, per quello che la Grandi non esita a definire «un vero bidone». Il risultato è che il ristorante aperto dall’attrice nel marzo del 2013, e poi chiuso frettolosamente a luglio dopo alcuni problemi con fornitori e personale, non riaprirà. ù
«Sinceramente mi sono stufata. E’ stata una bella avventura, pensavo potesse andare avanti più a lungo, ma non è stato così. Purtroppo qui a Rimini ci sono molte persone che non si sono comportate come dovevano, e che hanno usato il mio nome. Nonostante tutto, eravamo pronti a riaprire la Locanda con un altro nome e un altro tipo di locale, ma non ci siamo riusciti. E allora siamo giunti alla conclusione che è meglio vendere l’attività». Anche perché nel frattempo «mio figlio si sta dedicando ad altro. Pure io non ho più intenzione di fare la ristoratrice: tornerò a fare quello che mi riesce meglio, l’attrice. Dopo l’Oscar per La grande bellezza le offerte non mi mancano. A breve parteciperò alle riprese di un nuovo film girato in Emilia».
Si chiude così l’avventura della Grandi dietro ai fornelli. Tra l’altro l’attrice ha registrato il marchio ‘Locanda di Miranda’, e assicura che «mi sono già arrivate offerte per aprire i ristoranti con il mio nome in altre località d’Italia. Per Rimini si vedrà. La mia speranza è che qualcuno subentri e ridia vita al locale: anche se è rimasto aperto per poco più di un anno, il mio ristorante nel borgo San Giuliano è stata una bella novità per la città». Una novità che è durata poco, ma la Grandi non ha rimpianti. E si toglie pure qualche sassolino. «In un anno e mezzo, mai visto il sindaco Gnassi nel mio locale. Poteva anche venirmi una volta a salutare, o no?».