domenica 28 settembre 2014

Dialetto riminese - 2 lezione

T'àn si pió una burdèla da pitnè al bambòzi.
(Non sei più una bambina da pettinare le bambole.)
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Ui ha dè un fibiadur da sciantèi agli òsi!.
(Gli ha dato una bastonatura da rompergli le ossa!.)
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Chi delinquèint im ha fàt un bidòun!.
(Quei delinquenti mi hanno imbrogliato!.)
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Per campè bèin bsègna stè dalòng da dutúr e avuchèd.
(Per vivere bene bisogna stare lontano da dottori e avvocati.)
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L'è isè tirat che un magnaría per nu caghè!.
(È così avaro che non mangerebbe per non cagare!.)
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A si vuièlt ch'à fasì tót stè casèin?.
(Siete voi che fate tutto questo baccano?.)
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Che burdèl l'ha de sbóz!.
(Quel ragazzo ha dell'ingegno!.)
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La và mèl u m'ha cantè la zvèta !.
(Và male mi ha cantato la civetta!.)
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L'è tèimp pèrs incazès s'àl nòvli!.
(È tempo perso arabbiarsi con le nuvole!.)
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Bòna dmènga ma tót!.
(Buona domenica a tutti!.)

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