Il coro lirico Amintore Galli di Rimini, giovedì 1 gennaio 2015 e sabato 3 gennaio 2015 porta in scena la rappresentazione del di Verdi, come tradizionale Opera di Capodanno.
Nabucco
Lo spettacolo avrà luogo al 105 Stadium di Rimini e il costo dei biglietti va da 25€ a 50€.
Il coro lirico Amintore Galli è un’associazione culturale a servizio della città di Rimini che non trae alcun profitto economico, e che necessita di fondi per mantenere in vita l’Opera lirica nella nostra città.
La rappresentazione vedrà la direzione artistica di Claudia Corbelli, l’amministrazione tecnica di Marco Cevoli, e il coro sarà diretto magistralmente da Matteo Salvemini.
I personaggi:
- Nabucco, re di Babilonia, interpretato dal Baritono Carlo Guelfi
- Zaccaria, pontefice degli Ebrei, interpretato dal Basso Ivaylo Dzhurov
- Fenena figlia di Nabucco, interpretata dal Mezzosoprano Patrizia Patelmo
- Ismaele re di Gerusalemme e nipote di Nabucco, interpretato dal Tenore Paolo Antognetti
- Abigaille presunta sorella di Fenema interpretata dal Soprano Dimitra Theodossiou
- Gran Sacerdote di Belo interpretato dal Basso Antonio Di Matteo
- Abdallo vecchio ufficiale fedele al re di Babilonia, interpretato dal Tenore Roberto Carli
- Anna sorella di Zaccaria, interpretata dal Soprano Elettra Benfatto
- Soldati babilonesi, soldati ebrei, Leviti, vergini ebree, donne babilonesi, Magi, grandi del regno di Babilonia, popolo interpretati dalcoro
L’opera originale del Nabucco è stata sceneggiata da Temistocle Solera e musicata da Giuseppe Verdi; fa parte della celebre opera il colossale pezzo Va Pensiero, cantata dal popolo ebreo quando cade prigioniero in Babilonia.
Per assaporare il piacere completo di una rappresentazione lirica è importante prima leggere la trama, per capire meglio la storia, in quanto il linguaggio cantato è più difficile da seguire. Di seguito potete trovare il riassunto dell’opera.
Trama del Nabucco
Il dramma è ambienta nell’anno 586 a.C. e contestualizzato a Gerusalemme e in Babilonia.
Nabucco, re dei Babilonesi ha appena battuto in guerra il popolo ebreo capeggiato dal pontefice Zaccaria.
Zaccaria, come ostaggio di guerra, ha imprigionato Fenema (figlia di Nabucco), e affida l’incarico di sorvegliare la prigioniera a suo nipote Ismaele, re di Gerusalemme. Ismaele e Fenema si innamorano segretamente e Ismaele promette a Fenema che l’avrebbe liberata, si trattava di restituire un favore perchè, precedentemente, Ismaele era caduto prigioniero dei Babilonesi e Fenema lo aveva liberaro a sua volta.
Irrompono nel tempio si Zaccaria, Nabucco con il suo esercito e l’assira Abigaille, presunta sorella di Fenema, e innamorata anch’essa di Ismaele. Zaccaria di risposta minaccia di uccidere il suo ostaggio: Fenema, ma suo nipote Ismaele difende l’amata e impedisce a Zaccaria di assassinarla e la riconsegna intatta nella mani di Nabucco, padre della donna.
Abigaille, una volta tornata in Babilonia, scopre da un documento di essere figlia di schiavi e quindi nè sorella di Fenema, nè diretta discendente di Nabucco, quindi di non aver nessun diritto alla corona. Abigaille è assolutamente determinata a diventare regina, quindi farà di tutto per strappare il titolo a Fenema.
Fenema grazie all’amore per Ismaele si converte alla religione ebraiaca.
Nel frattempo irrompe in corte Nabucco, e appena saputo della conversione della figlia Fenema, le impone di adorararlo come se fosse un dio. Il Dio degli Ebrei risponde con questo affronto fulminando Nabucco; Abigaille non si lascia perdere l’occasione per calzare la corona.
Nabucco si riprende dallo shock, ma non del tutto, infatti alterna momenti di lucidità a momenti di instabilità mentale. Tuttavia cerca di riprendersi la corona, ma le guardie, che ormai ascoltano solo i comandi di Abigaille glielo impediscono. Abigaille, la nuova regina, distrugge lo scritto che attesta che lei è figlia di schiavi e approfitta di uno dei periodi di vaneggiamento mentale del padre per fargli firmare un documento in cui ordina lo sterminio del popolo ebreo.
Nabucco, tornato in sé, si rende conto di aver firmato anche la morte della figlia Fenema, implora clemenza su Abigaille, ma ottiene solo di essere imprigionato.
Dalla prigione Nabucco comincia a pregare per la salvezza degli Ebrei e si converte alla fede ebraica. Alcuni soldati, tra cui il vecchio ufficiale Abdallo, sono rimasti fedeli al vecchio re, e lo aiutano ad evadere e a liberare tutti gli Ebrei.
Abigaille, di fronte a questa rivolta, si avvelena e come ultimo desiderio chiede il perdono di Fenema e al padre Nabucco che acconsenta al matrimonio tra Ismele e Fenema.
Zaccaria predige a Nabucco il regno su tutti i popoli.
Come e dove acquistare i biglietti
I biglietti sono in vendita in piazza Cavour 31, presso l’ufficio URP.
Dal 18 dicembre 2014 l’ufficio è aperto tutti i giorni (anche la domenica) dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30
É possibile acquistare i biglietti anche tramite prenotazione telefonica (cell. 347 6779315) e pagare con bonifico bancario entro 3 giorni.
Ecco le coordinate bancarie del Coro Galli:
IBAN: IT 65E 07090 24209 015010 088937
Associazione Coro Galli Rimini presso Banca Malatestiana via Flaminia Conca – Rimini
Causale: Nome e Cognome, biglietti Nabucco, data dello spettacolo, n° di biglietti acquistati, settore, fila, sedile
Associazione Coro Galli Rimini presso Banca Malatestiana via Flaminia Conca – Rimini
Causale: Nome e Cognome, biglietti Nabucco, data dello spettacolo, n° di biglietti acquistati, settore, fila, sedile
(es. Andrea Bianchi, Nabucco, 1 gennaio 2015, 2 biglietti, sett. R1, fila 1, posti 1 e 2)
Inviare la ricevuta di pagamento del bonifico via fax allo 0541 704157
o via email a: riminiallopera@gmail.com
Inviare la ricevuta di pagamento del bonifico via fax allo 0541 704157
o via email a: riminiallopera@gmail.com
per maggiori informazioni:
cell. 347 6779315
sito web: www.corogallirimini.it
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